mercoledì 1 settembre 2010

PASSAPORTO: VALIDITA' E SCADENZA DELLA MARCA DA BOLLO TELEMATICA

La marca da bollo telematica
Uno degli argomenti che genera maggiori dubbi, perplessità e talvolta timore  in chi si prepara a partire verso destinazioni in cui vige l'obbligo del passaporto,  riguarda  la validità  e la scadenza della marca da bollo da apporvi.
La confusione in merito sembra essere  aumentata  con l'introduzione, nel 2007, della marca da bollo telematica. Essa  ripota  infatti data e ora di emissione.  Molti credono  che questo ne determini  la scadenza e ne comprometta la validità se comprata ben prima della data di partenza.
Dalla normativa in essere (Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 05/05/2005  - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 118 del 23/05/2005)  appare invece chiaro  che data  e ora stampate sulla marca telematica sono correlate esclusivamente alla garanzia di autenticità (MAC) e non alla scadenza del valore bollato.
Ad ulteriore  sostegno di questa affermazione, la disciplina dell’imposta di bollo,  precisa i termini entro i quali l’imposta deve essere corrisposta ma  non prevede alcun termine di validità dei valori bollati.
Pertanto, i contrassegni  possono essere utilizzati indipendentemente dalla data della loro emissione.
Capitolo differente ma che ben si integra per comprendere   quanto fin qui è la parte di  normativa  che impone l'obbligo  di "annullamento" della marche.
La legge  prevede  infatti   in taluni casi, come quelli della marca da bollo da apporre al passaporto, una particolare modalità  di annullamento e individua i soggetti che devono curare  l’adempimento; altri in cui “si può omettere l’annullamento” in quanto fa fede la data del documento su cui è applicata la marca.
Da questi stralci di normativa si capisce pertanto  che la marca, sui passaporti, deve essere non solo apposta ma anche obbligatoriamente annullata. Se la data stampata sulla marca da bollo fosse di per sè una scadenza non vi sarebbe necessità di "annullarla" ossia farla timbrare da autorità competenti.
Colgo l'occasione per ricordare che  le marche da bollo possono essere apposte ed annullate, con il timbro a calendario, oltre che dalle questure, dagli uffici del settore della polizia di frontiera terrestre, dagli uffici di P.S. presso scali marittimi ed aerei, dagli uffici del registro, dagli ispettorati per l’emigrazione, dagli uffici postali e dagli uffici dell’Automobile club d’Italia.

La marca da bollo telematica segue pertanto gli stessi criteri  in merito a validità e scadenza di quella cartacea  precedente in vigore  (oggi non più in uso!!!) e in sintesi:
> qualora il passaporto non venisse utilizzato, con continuità, per l’espatrio verso Paesi diversi da quelli aderenti all’Unione Europea,  potrà non essere apposta annualmente;
> ha validità massima di (attenzione non significa che "vale per") 364 giorni a decorre dal giorno dell’annullamento a quello antecedente la data (giorno e mese) di rilascio del passaporto stesso. IMPORTANTE: la scadenza della validità della marca da bollo è determinata dalla data di emmisisione del vostro passaporto non da quando il valore bollato  viene annullato e nemmeno  da un arco temporale fisso  
un esempio che può chiarire:
- passaporto rilasciato il 13/04/2008, marca annullata con timbro del 01/09/2010, valido fino al 12/04/2011
- passaporto rilasciato il 22/12/2008, partite per un viaggio il 20/12/2010 ed avete annullato la marca nella stessa data; la validità della marca termina il  giornio successivo (il 21/12/2010)

Per chi volesse approfondire l’argomento tutte le norme legislative citate possono essere consultate liberamente sul sito della Agenzia delle Entrate: http://www.agenziaentrate.it/ e su quello della Polizia di Stato http://www.poliziadistato.it/

PROFILASSI E VACCINAZIONI NEL MONDO

Le vaccinazioni e le profilassi, siano esse consigliate o obbligatorie per affrontare un viaggio, costituiscono materia delicata quanto importante nella sua organizzazione.
Le informazioni che si reperiscono in merito nel web sono talvolta se non contraddittorie, criptiche, fomentando in non pochi casi panico ed immotivate paure in chi si prepara a partire.
In taluni casi un semplice consiglio preventivo può essere sufficiente a condizionare la scelta di una destinazione.
Personalmente consiglio di rivolgervi sempre al vostro medico curante o ad organi istituzionali competenti e non limitarvi a capire se e quali vaccinazioni sono obbligate ma anche i reali rischi di contagio, le condizioni perchè esso si verifichi, i sintomi e le avvertenze.
Scoprirete così ad esempio che una puntura di zanzara può diventare veicolo di malaria solo se si verifica una rara congiuntura di variabili; che nelle aeree di alcuni paesi in cui essa è diffusa per altitudine e clima il contagio è escluso e che ogni influenza contratta al ritorno da un viaggio, per quanto da tenere controllata, non corrisponde a malattia.
Per quanto riguarda le fonti web utili a repire consigli, avvertenze e infomazioni, la più attenibile ci sembra quella istituzionale del Ministero della Salute, in particolare la sezione "malattie infettive e vaccinazioni" / "informazioni per viaggiatori"/"vaccinazioni e profilassi nel mondo" al link: http://www.salute.gov.it/malattieInfettive/paginaInternaMenuMalattieInfettive.jsp?id=655&lingua=italiano&menu=viaggiatori
Capirete così che,  talvolta, il maggior pericolo è rinunciare ad un viaggio  indotti da  informazioni surreali e credenze popolari.
Il miglior accino? Come sempre: informarsi!!!