giovedì 9 settembre 2010

SECURE FLIGHT: UNA ULTERIORE PROCEDURA DI SICUREZZA OBBLIGATORIA PER L'INGRESSO NEGLI USA

Per chi si reca o transita negli USA, è stata recentemente introdotta e resa obbligatoria una ulteriore procedura di controllo denomintata SECURE FLIGHT,  atta a garantire la sicurezza aerea e scongiurare episodi di terrorismo.
Di seguito vi proponiamo informazioni in merito reperite dalle pagine web e dai comunicati stampa delle maggiori compagnie aeree europee ed americane
Informazioni dettagliate e ufficiali possono essere inoltre reperite nella pagina web della Transportation Security Administration http://www.tsa.gov/

Secure Flight è il nome del nuovo programma sviluppato dall’Autorità statunitense DHS (Department of Homeland Security) e nello specifico dalla TSA (Transportation Security Administration).

Secure Flight è stato istituito a complemento degli altri programmi di sicurezza degli Stati Uniti quali API e ESTA, le cui disposizioni restano tuttora in vigore


Ai sensi del programma Secure Flight dell'ente americano per la sicurezza dei trasporti (Transportation Security Administration o TSA), tutti i viaggiatori che si recano o che hanno un volo in coincidenza con gli Stati Uniti dovranno fornire alla compagnia aerea con cui effettuano passaggi aerei i dati SFPD (Secure Flight Passenger Data) con almeno 72 ore di anticipo sulla partenza

Il Programma si applica a tutti i passeggeri che viaggiano da/per e all’interno degli Stati Uniti.
Obiettivo principale dello stesso è quello di realizzare un efficace sistema di controllo delle frontiere degli USA come misura di anti-terrorismo attraverso alcuni controlli effettuati prima della partenza, atti a confermarne l’autorizzazione all’imbarco.

Il Secure Flight Program richiede che le informazioni Secure Flight Passenger Data (SFPD) siano fornite per tutti i passeggeri che hanno prenotato e acquistato biglietti per viaggi da/per o all'interno degli USA:
– Cognome e nome (come appare su un documento di viaggio valido , non scaduto) – Data di nascita
– Genere (maschile o femminile)
– Redress Number (se disponibile e precedentemente comunicato dalle autorità USA)

Con effetto 1° novembre 2010, TSA si riserva di non autorizzare l’emissione delle carte d’imbarco per passeggeri le cui prenotazioni (con tkts emessi) non contengano SFPD 72 ore prima della partenza