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La marca da bollo telematica |
Uno degli argomenti che genera maggiori dubbi, perplessità e talvolta timore in chi si prepara a partire verso destinazioni in cui vige l'obbligo del passaporto, riguarda la validità e la scadenza della marca da bollo da apporvi.
La confusione in merito sembra essere aumentata con l'introduzione, nel 2007, della marca da bollo telematica. Essa ripota infatti data e ora di emissione. Molti credono che questo ne determini la scadenza e ne comprometta la validità se comprata ben prima della data di partenza.
Dalla normativa in essere (Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 05/05/2005 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 118 del 23/05/2005) appare invece chiaro che data e ora stampate sulla marca telematica sono correlate esclusivamente alla garanzia di autenticità (MAC) e non alla scadenza del valore bollato.
Ad ulteriore sostegno di questa affermazione, la disciplina dell’imposta di bollo, precisa i termini entro i quali l’imposta deve essere corrisposta ma non prevede alcun termine di validità dei valori bollati.
Pertanto, i contrassegni possono essere utilizzati indipendentemente dalla data della loro emissione.
Capitolo differente ma che ben si integra per comprendere quanto fin qui è la parte di normativa che impone l'obbligo di "annullamento" della marche.
La legge prevede infatti in taluni casi, come quelli della marca da bollo da apporre al passaporto, una particolare modalità di annullamento e individua i soggetti che devono curare l’adempimento; altri in cui “si può omettere l’annullamento” in quanto fa fede la data del documento su cui è applicata la marca.
Da questi stralci di normativa si capisce pertanto che la marca, sui passaporti, deve essere non solo apposta ma anche obbligatoriamente annullata. Se la data stampata sulla marca da bollo fosse di per sè una scadenza non vi sarebbe necessità di "annullarla" ossia farla timbrare da autorità competenti.
Colgo l'occasione per ricordare che le marche da bollo possono essere apposte ed annullate, con il timbro a calendario, oltre che dalle questure, dagli uffici del settore della polizia di frontiera terrestre, dagli uffici di P.S. presso scali marittimi ed aerei, dagli uffici del registro, dagli ispettorati per l’emigrazione, dagli uffici postali e dagli uffici dell’Automobile club d’Italia.
La marca da bollo telematica segue pertanto gli stessi criteri in merito a validità e scadenza di quella cartacea precedente in vigore (oggi non più in uso!!!) e in sintesi:
> qualora il passaporto non venisse utilizzato, con continuità, per l’espatrio verso Paesi diversi da quelli aderenti all’Unione Europea, potrà non essere apposta annualmente;
> ha validità massima di (attenzione non significa che "vale per") 364 giorni a decorre dal giorno dell’annullamento a quello antecedente la data (giorno e mese) di rilascio del passaporto stesso. IMPORTANTE: la scadenza della validità della marca da bollo è determinata dalla data di emmisisione del vostro passaporto non da quando il valore bollato viene annullato e nemmeno da un arco temporale fisso
un esempio che può chiarire:
- passaporto rilasciato il 13/04/2008, marca annullata con timbro del 01/09/2010, valido fino al 12/04/2011
- passaporto rilasciato il 22/12/2008, partite per un viaggio il 20/12/2010 ed avete annullato la marca nella stessa data; la validità della marca termina il giornio successivo (il 21/12/2010)